Premio di riconoscimento 2024

Il Permio Binding di riconoscimento 2024, dotato di 25.000 franchi svizzeri, va allo stagno naturalistico ed esperienziale della Comune di Reinach BL.

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Premio Binding di riconoscimento 2024

Il Comune di Reinach (BL) vince il Premio Binding di riconoscimento per la biodiversità 2024 per il suo stagno naturale e ricreativo

Con il suo stagno naturale e ricreativo il Comune di Reinach ha creato sul fiume Birs un luogo ricreativo immerso nella natura, ecologicamente pregiato, variegato e molto ben frequentato. Il connubio tra spazio ricreativo vicino agli insediamenti e habitat naturali per la flora e la fauna è stato attuato in modo esemplare. Per questo la giuria ha deciso di insignire il Comune di Reinach del Premio Binding di riconoscimento per la biodiversità 2024.

Lo stagno naturale e ricreativo di Reinach si trova tra la Birs e l’autostrada: è sia uno spazio ricreativo per le persone sia l’ubicazione ideale per una flora e una fauna che dipendono dai corsi d’acqua stagnanti. È un progetto faro del «Piano d’azione paesaggio del parco della Birs» dell’associazione Città della Birs e contribuisce all’obiettivo di rafforzare gli spazi naturali per esperienze ricreative lungo il fiume Birs in tutti i Comuni.

Tributo alle infrastrutture dello spazio insediativo

L’idilliaco stagno naturale e ricreativo di Reinach si trova a venti metri dall’autostrada, nelle immediate vicinanze degli insediamenti e accanto a un impianto di depurazione dismesso. La vicinanza a tali infrastrutture è stata presa in considerazione nel progetto: lo stagno ha forma quadrata, facendo capire subito che è stato creato artificialmente. È un tributo al luogo, creando però nel contempo anche un grande valore aggiunto per la natura. Grazie alla separazione spaziale dello stagno in una parte adibita alle attività ricreative dei visitatori e in un settore riservato alla protezione della natura si rispettano tutte le esigenze.

Luogo pregiato per l’apprendimento e lo svago

Lo stagno offre la possibilità di fare esperienze a contatto con la natura. I bambini possono osservare per la prima volta le rane, correre da un lato all’altro dello stagno per guardare quello che altri bimbi hanno trovato o per vedere perché stanno esultando di gioia.

Mentre gli adulti possono immergersi nella natura a due passi da dove abitano e sono caldamente invitati a utilizzare la “loro” metà dello stagno per fare esperienze nella natura: possono anche camminare sulle rive dello stagno per viverla in presa diretta. A lato vi è la parte protetta, deputata a luogo di ritiro e rigenerazione per animali e piante. Lo stagno può svilupparsi liberamente: grazie ai diversi livelli dell’acqua nascono habitat naturali di vario tipo per le più disparate esigenze dei gruppi di fruitori. Le nuove popolazioni di animali e piante insediatisi nell’acqua stagnante completano quelle del corso d’acqua della Birs, valorizzando parecchio la biodiversità. Così, in piccolo spazio è disponibile un’ampia gamma di habitat naturali diversi.

Collaborazione tra società civile, amministrazione e Città della Birs

Il merito del progetto va attribuito alla locale società per la protezione della natura che, con una procedura di codecisione, ha proposto di creare in questo luogo uno stagno biodiverso. I lavori preliminari dell’associazione hanno convinto il Comune. Oggi l’amministrazione, molto impegnata, usa lo stagno anche come progetto esemplare per investitori privati e ditte. Infine, lanciando la forma dei partenariati territoriali, il Comune ha coinvolto anche tutte le persone motivate: fin dall’inaugurazione numerosi volontari si adoperano in favore dello stagno e dei suoi valori naturalistici.

Fotos

Tutte le foto © Stefanie Würsch. Le didascalie sono disponibili qui.

Comunicato stampa 13.6.2024